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TeatroLoSpazio.it
Un racconto delizioso e straniante Una fiaba onirica e spiritosa, una fantasia
di capriole a ritmo sempre più veloce, come in un sogno. Un sogno
di quelli che lasciano inquieti. Tuye-yè-yè non è uomo , non è donna
o forse è entrambi all’interno di un gioco. In una soffitta ha creato
un mondo fatto di risposte surreali ed immaginarie. Lo spettacolo
esplora l’inconscio ed il sogno di T. per arrivare alla scoperta
di quella realtà dalla quale è partito il suo viaggio. Gli amici
di Tuye-yè-yè sono un orso di peluche, un cavallo di pezza, una
paletta ed una piccola scopa. Nello spazio, fili di lunghezze diverse
con lenzuola dipinte da T. che descrivono i protagonisti della sua
storia. Come un rito, ogni giorno stende le lenzuola assegnando
loro la parte. T. parla con ciascun lenzuolo , giocando con scale
di dimensioni diverse, con bolle di sapone, con oggetti differenti
a cui presta la voce. Interagisce con il pubblico (per lui pubblico
immaginario) a cui racconta la sua storia ed i suoi pensieri ( dal
suo dolce preferito, al fatto che tutti lo vogliono come capo del
mondo, fino a parlare di Dio). I racconti ed i gesti sono tragico-comici
e dalle sue innumerevoli risate inizieranno le domande. È un personaggio
cattivo, dolce, euforico, triste ed i passaggi da uno stato d’animo
all’altro sono frutto del dialogo che ha con L’INTERLOCUTORE e il
BAMBINO. Il primo ( voce off ) è la voce interna a cui ognuno di
noi assegna un valore ed un nome. Nella solitudine la scopriamo
. E’ con l’Interlocutore che riusciamo a creare un dialogo con noi
stessi. Dà un senso a quello che facciamo. Il secondo (videoproiettato
), rappresenta l’IO adulto, la parte razionale ed è con lui che
nascono situazioni di gioco e di conflitto. Interagisce con la storia
anche uno strumento musicale (sax), anche lui in scena ma “suonato”
dall’ immaginazione . Sull’unico lenzuolo bianco vengono proiettate
immagini e video apparentemente senza un filo logico, volte a rappresentare
la mente di T. Il pubblico vedrà la successione di queste immagini
e dialoghi ripetuta nell’arco dello spettacolo più volte, fino ad
arrivare a capire a quale mondo reale T. ha attinto per creare la
sua dimensione fantastica. T. non vuole dimenticare quello che lo
circonda, ma lo rielabora a suo modo, creando un mondo parallelo.
Tutto nasce dal bisogno di essere interi, dall’ esprimere pienamente
noi stessi per quello che siamo e non per quello che rappresentiamo.
Realtà, sogno e illusione si intrecciano fluendo e divenendo una
storia sola ed è in quella storia che ritroviamo uniti coscienza
razionale ( INTERLOCUTORE e BAMBINO) e istintività creativa ( TUYE-YE’-YE’). Dal 17 al 22 Marzo Compagnia Sycamore T Company Presenta La verità è un limone di e con SELENE GANDINI Regia di GIANNI MASELLA Aiuto regia Mario Scerbo e con la voce di GIORGIO ALBERTAZZI Durata dello spettacolo: 1 ora Appuntamento per il Dopoteatro dal 19 al 22 marzo con gli EQU in concerto. TeatroLoSpazio.it Spettacoli ore 21.00 - Domenica ore 17,30. Ingresso 12 Euro, ridotto 7 Euro, tessera associativa trimestrale 3 Euro Dopoteatro dalle 22:30 – domenica ore 21,00 –costo biglietto 7 euro + tessera associativa trimestrale 3 Euro Roma, Via Locri 42/44, (traversa di via Sannio, Metro San Giovanni)Tel.+39 0677076486 +39 392 9583409 info@teatrolospazio.it Gli uffici sono aperti il pomeriggio, il botteghino un'ora prima dello spettacolo Prenotazioni per il pubblico e informazioni 06 77076486 - info@teatrolospazio.it Per accrediti stampa, interviste e ulteriori informazioni Ufficio Stampa: Maya Amenduni mayaamenduni@gmail.com |
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