TEATRO


14 Agosto 2009

Galatea Ranzi e Luca Lazzareschi ne LA LOCANDIERA



Galatea Ranzi č la protagonista de La locandiera di Carlo Goldoni, che va in scena dal 16 al 28 marzo al Teatro Eliseo di Roma con la regia, le scene e i costumi di Pietro Carriglio. In scena Luca Lazzareschi (il Cavaliere di Ripafratta), Nello Mascia (il Marchese di Forlipopoli), Sergio Basile (il Conte d’Albafiorita), Luciano Roman (Fabrizio) e Domenico Bravo, Eva Drammis, Aurora Falcone, Maurilio Giaffreda, Samuel Kwaku Gyamfi, Jennifer Schittino. Le musiche dello spettacolo – prodotto dagli Stabili di Palermo e Catania – sono di Matteo D’Amico, le luci di Gigi Saccomandi. Si replica fino al 7 febbraio e, successivamente, in tournče a Catania, Genova e Roma.
Lo spettacolo di Carriglio si libera dagli stereotipi del goldonismo, focalizzando l’attenzione sullo straordinario meccanismo teatrale dell’opera, su alcuni aspetti tradizionalmente poco analizzati del testo, su un’inedita e sorprendente caratterizzazione del personaggio della Locandiera e sull’impianto figurativo, che richiama i dipinti del Tiepolo e di altri pittori. La locandiera, considerata una delle piů belle commedie del mondo, definizione che č ricaduta su Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais, su La mandragola di Machiavelli e su La brocca rotta di Kleist, č tra quelle commedie che Carriglio definisce «meccanismi ad orologeria perfetti».. Spiega il regista: «Vi č un sottile piacere del teatro, del fare teatro che coinvolge e che stupisce. La locandiera č un orologio, un orologio del gran ’700, scandisce il tempo che passa inesorabilmente, senza la possibilitŕ di essere fermato dai virtuosismi o dal gioco sottile che muove gli ingranaggi: e amareggia profondamente».

Maria Antonietta Amenduni
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