L’attrice CLAUDIA COLI, il 14 dicembre nell’ambito dell’ Edizione del quarantennale della GIORNATA D’EUROPA organizzata dal Centro Europeo per il Turismo Sport e Spettacolo, riceverà in Campidoglio, nella Sala della Promototeca, il prestigioso OSCAR DEI GIOVANI 2010. Detto riconoscimento vuole essere un attestato di stima per la costanza ed i risultati ottenuti con la sua iniziale attività, che fin da ora consente di prevedere grandi successi per il futuro professionale di Claudia Coli, e servirà anche da stimolo per rafforzare e migliorare l’impegno lavorativo. Il premio sarà consegnato alla presenza di Autorità dello Stato e di Esponenti della Stampa e della Cultura.

CLAUDIA COLI, attrice di origine milanese, inizia il suo percorso formativo a Genova, alla scuola del Teatro Stabile, dove si diploma nel 2001. Integra la sua formazione con seminari in Italia e in Francia tra i quali quelli con Bruce Mayers e Marco Baliani ("I porti del Mediterraneo" nel 2000) e con Luca Ronconi al Centro Teatrale Santacristina (2006).

Il teatro
Debutta in teatro con Jerzy Stuhr ne "I Reverendi" di S. Mrozèk, per lo Stabile di Genova. Inizia poi una collaborazione con Valerio Binasco che la vede ne "Il Gabbiano" di A. Cechov (nel ruolo di Nina) e in "Cara Professoressa" di L. Razumoskaja, per il quale viene candidata al Premio Ubu come migliore attrice giovane. Lavora in seguito anche con V. Malosti in "Orgia" di Pasolini, con Franco Però, con Luca Ronconi ne "La mente da sola", con Piero Maccarinelli, con Massimo Castri ne "Le tre sorelle" di Cechov. Partecipa a una lettura scenica sullo stesso Cechov con (e a cura di) Nikita Mikalkov. Collabora con il musicista Arturo Annecchino ne “La signorina Else… e di alcuni piccoli valzer" di Schnitzler e – come vocalist - ne "Les liaisons dangereuses" di J. Kika.

Il cinema

Il suo debutto sul grande schermo coincide con quello teatrale e lo fa con Francesca Comencini ne Le parole di mio padre. Seguono Emma sono io di Francesco Falaschi e Il Fuggiasco di Andrea Manni. Per lei, poi, anche un'esperienza a Parigi, chiamata da Patrice Chéreau per interpretare in lingua francese Yvon nel film Gabrielle. Nel 2009 prende parte al film La prima linea di Renato De Maria e a Cosa voglio di più di Silvio Soldini. L'anno successivo, invece, la troviamo in Metafisica per le scimmie di Marina Spada.

La TV

Durante questi anni prende parte a progetti televisivi tra i quali Renzo e Lucia di Francesca Archibugi (2003), Amanti e Segreti di Gianni Lepre, L'uomo della carità di Alessandro Di Robilant al fianco di Giulio Scarpati. È poi anche ne Il vizio dell'amore di Valia Santella per Foxlife, nel seriale Medicina Generale di Renato De Maria e, nel 2010, collabora per la Lux con Enrico Oldoini in Un passo dal cielo.

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Maya Amenduni
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