PICCOLO TEATRO CAMPO D’ARTE

Presenta

Dal 7 al 18 aprile 2010

ARACNE

di Alberto Severi

con
Laura Milani

Aiuto regia: SILVIA FACCINI

Foto di scena: PINO LE PERA

Uno spettacolo a cura di: Laura Milani




Una confezione di emozioni che ci riguarda tutti. Uno spettacolo che narra di una storia d’amore impossibile, per la quale si arriva a dare la vita, pur di proteggere l’altro..pur di non impazzire. Una piece, che tocca il tema della famiglia e le sue particolari dinamiche interne.

E’ Aracne di Alberto Severi, diretto ed interpretato da Laura Milani in scena al Piccolo Teatro Campo D’Arte dal 7 al 18 Aprile 2010. Dove può portare un eccesso d’amore? Si può morire per amore? Impazzire per amore? Aracne, duplice protagonista di questo monologo, è le due facce della stessa medaglia: quella solare ed estremamente divertente e quella lunare, cupa e tormentata. Tutto ha inizio con una donna che dopo un’operazione al cervello, si sveglia con la netta sensazione di possedere quattro gambe. Ma questo sarà solo l’inizio di un percorso divertente e doloroso al tempo stesso, che porterà Aracne a scoprire le mai prevedibili carte della sua vita.

“Aracne sfidò Pallade Atena, sostenendo di essere più abile di lei come tessitrice. La dea la punì, trasformandola in un ragno. Un mito crudele, come tanti miti greci. Una donna, dopo un’operazione chirurgica, si sveglia con la sensazione precisa e sconvolgente di possedere quattro gambe, anziché due. Un fatto di cronaca incredibile, ma vero, come tanti fatti di cronaca. La storia di Arianna- Aracne, duplice e sfuggente protagonista di questo monologo, chiama a raccolta altro materiale mitologico, convoca i fantasmi di Edipo e di Elettra, sovrappone il Labirinto alla Ragnatela, gioca (senza precludersi passaggi grotteschi e tragicomici) con analogie e rimandi, cortocircuiti logici e verbali, immagini concatenate, per raccontare, di fatto, un grande amore impossibile. Con un doppio colpo di scena finale, a rimescolare le carte e le identità, e non solo quelle dei personaggi. Il caso della “donna con quattro gambe” si è effettivamente realizzato in Svizzera, all’ospedale universitario di Ginevra, nelle prime settimane del 1998. E’ stato riferito sulla rivista “Archives of Neurology” dal professor Patrick Vuilleumier e dall’équipe di neurologi che procedettero all’asportazione del meningioma. La sconvolgente percezione dei due arti fantasma, priva di precedenti clinici conosciuti, sussisté per una quindicina di giorni nella paziente, una donna svizzera di 64 anni. Per quanto la cosa possa risultare degna di nota, la donna era rimasta orfana di entrambi i genitori, periti in un incidente d'auto, quando aveva solo pochi giorni di vita. Ignoro se sia esatto, da un punto di vista medico e anatomico, attribuire un meningioma parasagittale alla meninge aracnoide, ma è chiaro che la suggestione era troppo forte e significativa per non venire qui utilizzata…”

Alberto Severi

“Perché ARACNE? Beh.. perché è un testo che non si fa mancare niente, né risate né lacrime. La cosa che mi interessa maggiormente è il viaggio emotivo che offre, forte a tal punto da operare sullo spettatore il furto della realtà per almeno un ora. È bastardo questo testo, ha dei colpi di scena sleali. Carota e bastone direi.. una piece divertente dolce e amara..borderline. Sonda l’animo umano e corteggia la follia, in un dischiudersi di narrative scatole cinesi, che disvelano via via gli intrecci di una storia dai tratti surreali. Non c’è pietà nei contenuti, c’è l’eleganza di una forma che accompagna lentamente verso la comprensione di un accaduto, dove nulla è scontato, in un intreccio di perché, ed uno stupore via l’altro. L’impianto scenico è minimale, è la storia la vera architettura teatrale, la storia che in Aracne stimola un immaginario archetipico enorme”.

Laura Milani

Guarda il video delle prove dello spettacolo
http://www.youtube.com/watch?v=JqPhsxn1e3Q

Durata: 1 ora

PICCOLO TEATRO CAMPO D’ARTE
Via dei Cappellari 93 – Roma (Presso "Campo de’ fiori")
Info e prenotazioni per il pubblico: 06 6874579 - 3391802256 - 347 2926032 www.campodarte.com
Lo spettacolo è in scena dal mercoledì al sabato alle ore 21,00 e la domenica alle ore 18,00
Prezzo del biglietto: 10 euro più tessera di 2 euro.

Ufficio Stampa Teatro Compagnia:
Maya Amenduni
mayaamenduni@gmail.com

© copyright