Dal 22 settembre al 2 ottobre 2011 al Teatro Olimpico

The FABMAX COMPANY e Paco Cinematografica presentano


Il Flauto Magico secondo
L'Orchestra di Piazza Vittorio


Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della musica: l’opera di Mozart reinterpretata dall’orchestra più multiculturale al mondo. Il Flauto magico come non l’avete mai sentito. Una rilettura in chiave moderna del bellissimo classico di Mozart con le invenzioni dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Da una produzione originaria di Fondazione Romaeuropa e Les Nuits de Fourvière L'Orchestra di Piazza Vittorio è nata in seno all'Associazione Apollo 11 ed è stata ideata e creata da Mario Tronco ed Agostino Ferrente.
Il 22 settembre apre la stagione del Teatro Olimpico una rilettura dell’opera mozartiana a ritmo di jazz, rap, mambo, pop, attraverso tutte le culture musicali del mondo così ben rappresentate dal gruppo musicale legato all’omonima piazza romana, nato in seno all'Associazione Apollo 11 e ideato e creato da Mario Tronco ed Agostino Ferrente. Lo spettacolo, incluso tra le proposte a scelta per l’abbonamento, sarà in scena fino al 2 ottobre. I musicisti diretti da Mario Tronco, che con Leandro Piccioni ha curato l’elaborazione musicale, sono anche i personaggi dell'Opera e rompono il tradizionale confine tra la buca d'orchestra e il palcoscenico, inventando un nuovo rapporto tra pubblico e scena.
L'orchestra intreccia l'idea della partitura originale ai colori della nuova drammaturgia. Un “Flauto Magico” riletto, smontato, reinventato, rielaborato in sei lingue come se l'opera di Mozart facesse parte di tutte le culture musicali di Piazza Vittorio, come se fosse una favola tramandata in forma orale e giunta in modi diversi a ciascuno dei nostri musicisti. Come accade ogni volta che una storia viene trasmessa di bocca in bocca, le vicende e i personaggi si trasformano, e anche la musica si allontana dall'originale, nel nostro caso diventando “Il Flauto Magico secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio”. Gli arrangiamenti di Mario Tronco e Leandro Piccioni rivelano ed esaltano le potenzialità ed il bagaglio interculturale dell’Orchestra. Ciascun musicista porta la testimonianza di musiche, culture e religioni diverse, che si trovano riunite in questo progetto. Un “Flauto” contemporaneo, dunque, ambientato in una moderna società multirazziale. Non c’è da stupirsi allora se Tamino e Pamina, Papageno, Sarastro e gli altri personaggi cantano in wolof, spagnolo, arabo, tedesco, portoghese e inglese. Le originali scenografie fatte di acquerelli che richiamano l’idea della favola e le didascalie disegnate su pannelli per i recitativi (come per la tecnica dei fotoromanzi), sono realizzate da Lino Fiorito. L’atmosfera magica e sognante viene contrapposta al lato concreto dei musicisti che, per entrare nella parte, indossano i costumi disegnati da Ortensia De Francesco. I temi e le armonie di Mozart stringeranno la mano alla musica etnica e a quel particolare melange di generi che contraddistingue l’Orchestra romana.

Fabrizio Celestini e Massimo Del Rio con Arturo Paglia e Isabella Cocuzza presentano una produzione The FabMax Company e Paco Cinematografica “Il Flauto Magico secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio”, ispirato all'opera in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart.

Direzione artistica e musicale di Mario Tronco, elaborazione musicale di Mario Tronco e Leandro Piccioni.
Da una produzione originaria di Fondazione Romaeuropa e Les Nuits de Fourvière.

The Magic Flute
Mozarts meesterwerk in rock, jazz en reggae. Prima del debutto romano al Teatro Olimpico l'Orchestra di Piazza Vittorio ha presentato “Il Flauto Magico” in numerose città europee, tra le quali Parigi, Lione, Atene, Barcellona, Aix en Provence e recentemente con grande successo in Olanda: il 14 settembre in serata di Gala al DeLaMar Theater di Amsterdam e il giorno dopo a Rotterdam al Luxor Theater. Singolare e divertente la frase di lancio ideata dai pubblicitari olandesi: "Una performance come un ottovolante musicale di stili e generi, e con una rinfrescante mancanza di rispetto per Wolfgang Amadeus."

l’Orchestra di Piazza Vittorio
Houcine Ataa (Tunisia) voce - Monostatos
Peppe D’Argenzio (Italia) sax baritono e soprano, clarinetti
Evandro Cesar Dos Reis (Brasile) voce, chitarra classica e elettrica, cavaquinho – Ragazzo
Omar Lopez Valle (Cuba) tromba, flicorno - Narratore
Awalys Ernesto Lopez Maturell (Cuba) batteria, congas - Tamino
Zsuzsanna Krasznai (Ungheria) violoncello - Dama
John Maida (Stati Uniti) violino - Dama
Gaia Orsoni (Italia) viola - Dama
Carlos Paz Duque (Ecuador) voce, flauti andini - Sarastro
Pino Pecorelli (Italia) contrabbasso, basso elettrico - Ragazzo
Raul Scebba (Argentina) marimba, percussioni, timpani - Sacerdote
El Hadji Yeri Samb (Senegal) voce, djembe, dumdum, sabar - Papageno
Dialy Mady Sissoko (Senegal) voce, kora - Ragazzo
Ziad Trabelsi (Tunisia) oud, voce – Messaggero della Regina della Notte e i musicisti ospiti
Leandro Piccioni (Italia) pianoforte
Maria Laura Martorana (Italia) voce - Regina della Notte
Sylvie Lewis (Inghilterra) voce - Pamina
Sanjay Kansa Banik (India) tablas - voce
Fausto Bottoni (Italia) trombone, euphonium - canto
Katia Marcanio assistente costumi
Carmine Guarino assistente scene
Raffaele Russo motion design
Gianni Istroni ingegnere del suono
Massimo Cugini fonico di palco
Juan Tomas Ortiz backliner
Daniele Davino operatore luci
Daniele Spanò proiezionista

Teatro Olimpico Piazza Gentile da Fabriano 17 spettacolo ore 21, 00 domenica pomeridiana ore 18. Info biglietti al tel. 06.3265991

Ufficio stampa teatro per paco cinematografica
Maya Amenduni
mayaamenduni@gmail.com

© copyright